mercoledì 11 febbraio 2015

Il triste frutto della gelosia



Ecco che la stoffa si dirige verso Monteforte: è la volta di Donatella, alle prese con l'anemone giapponese.

Narra la leggenda che Anemone, ninfa della corte della dea dei fiori Cloris, conquistò il cuore di Zefiro, il vento di primavera, e Borea, il freddo vento del nord.
Cloris si ingelosì e decise di punire Anemone tramutandola in un fiore condannato a schiudersi precocemente sotto le violente carezze del freddo vento di Borea e ad essere già avvizzito all'arrivo del dolce spirare del caldo Zefiro.
Per la caducità della sua fioritura simboleggia la brevità delle gioie d'amore, il senso di abbandono e l'amore tradito, così come il rimpianto.

Commenta Donatella: "Che sia un caso che proprio ricamando questo fiore dalla malinconica simbologia io mi sia punta, spargendo qualche goccia di sangue sulla tela?"



Il ricamo è eseguito a punto margherita, punto nodino, punto stuoia.

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