venerdì 9 settembre 2016

Tempo di cambiamenti



Ci siamo lasciate con le mille domande delle “direttive”.

La verità è che il terzetto ha vissuto questi anni con l’eterno dubbio di non essere stato all’altezza e di avere gestito l’associazione in modo tale da non sfruttarne tutte le potenzialità. Gli è parso di aver seguito un percorso altalenante, fatto di tentativi tra loro diversi e nessuno pienamente soddisfacente, per il direttivo stesso e per le associate.

Ha pure sentito parecchio il peso dell’occuparsi sia della gestione amministrativa e burocratica, sia dell’organizzazione dell’attività di ricamo e delle serate d’incontro.



Fortunatamente il riscontro che pian piano si è avuto dalle altre associate è stato di una generale soddisfazione dell’attività. Certo, con diverse eccezioni e non senza inciampi, ma è stato espresso dal gruppo un certo qual favore a quanto fatto fino ad oggi.


Tuttavia il trio, con l’inizio del 2016, ha voluto fare delle proposte di carattere diverso, soprattutto dal punto di vista organizzativo.

Innanzitutto ha fatto presente che ritiene opportuno che ci sia un ricambio dei ruoli e pertanto che è auspicabile che altre associate assumano, al prossimo anno, il compito di gestire l’associazione. Questo in particolare perché sono sempre necessarie idee fresche e proposte nuove, che l’attuale terzetto teme di avere personalmente esaurito.

Ha poi proposto che siano meglio individuati alcuni ruoli organizzativi e che quindi i compiti finora ricoperti un po’ per caso e improvvisando da alcune del gruppo siano invece ora ben individuati e riconosciuti. La proposta ha trovato il favore di tutte le associate, per cui oggi affiancano il direttivo:

  • un comitato tecnico, incaricato di occuparsi delle proposte di lavoro al gruppo e dell’organizzazione delle serate;
  • delle responsabili del blog, col compito di raccogliere gli scritti e le immagini da pubblicare e di provvedere alla gestione tecnica del blog;
  • delle responsabili per l’accoglienza delle nuove arrivate, una sorta di comitato di benvenuto e accompagnamento per chi entri a far parte dell’associazione;
  • una tesoriera.  



La convinzione è che una simile organizzazione possa portare l’associazione ad evolvere, grazie al coinvolgimento di un maggior numero di associate nella gestione del gruppo e alla spartizione chiara dei compiti di ognuna.

Ora la sfida è far funzionare la macchina immaginata. L’entusiasmo anima tuttora il nostro gruppo, perciò siamo fiduciose di riuscire nel nostro intento.