mercoledì 10 agosto 2016

Le manine operose e instancabili delle bambine del Grest




Come ogni anno, da almeno 7 anni, alcune nostre socie prestano le loro conoscenze di ricamo e cucito alla lungimirante opera di Suor Veronica, che apre le porte della Casa della Giovane alle bambine e alle ragazzine e alle ragazze di San Bonifacio, per imparare a tenere l’ago in mano.




Chi sta scrivendo si stupisce ogni anno dello zelo del gruppo e si gusta la scena di tavoli brulicanti di manine operose e instancabili, che si allenano per quasi quattro ore al giorno senza manifestare noia o insofferenza e che anzi corrono sulla tela con l’ineluttabile urgenza di portare a termine il lavoro entro le due settimane di… Gioco. 
E forse perché lo prendono come un gioco, o perché l’essere in formazione scolastica le predispone all’ascolto e alla fiducia negli insegnanti, imparano ed eseguono egregiamente punti che spesso mettono in difficoltà gli adulti. Nella loro mente non si affaccia la possibilità di non potercela fare e imparano senza filtri e limitazioni. 



Siamo stati allievi senza pregiudizi anche noi! E possiamo ancora esserlo! 
Le mani delle bambine sono meno esperte delle nostre. Si inorridisce a vedere le posture che assumono e il modo in cui tengono la stoffa… Eppure i punti escono loro meglio che a molti adulti. E dalla riflessione che queste ragazzine ci hanno regalato, esce la morale e l’invito a non costruire inutili barriere di sfiducia all’apprendimento! 



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