sabato 30 gennaio 2016

Non di solo ricamo si nutre la ricamatrice



 Nel calendario di appuntamenti che la nostra associazione ha compilato, per rispondere ai suggerimenti avanzati dalle socie e comprendenti esigenze di apprendimento, occasione di incontro, scambio di conoscenze e riflessione culturale, abbiamo, per la prima volta, provato ad organizzare una serata speciale. Una serata in cui si sono lasciati gli aghi a casa e in cui una delle socie ha avviato un discorso. Un discorso mirabilmente organizzato con tanto di presentazione e slide. Un discorso legato ad una esperienza personale maturata in un’altra associazione e legata alle rievocazioni storiche.
 


 Conoscete forse già Ilaria, se avete avuto modo, nelle vostre scorribande in rete, di approdare al suo blog: crocettevittoriane.blogspot.com.  
Periodicamente Ilaria veste i panni di una donna del popolo d’epoca medievale e ricama a telaio, cucina per quei bruti che fanno la ronda intorno all’accampamento, ma, soprattutto, racconta ai visitatori, senza timori e senza risparmiarsi, tutto quello che sa e che faticosamente ha ricostruito, attraverso fonti di tutto rispetto. Staremmo delle ore a raccontare e vi dirò che a malincuore l’abbiamo lasciata andar via quella sera… 



Personalmente registro su questo blog un paio di impressioni. 

Per prima cosa ho riflettuto sulla passione, che va oltre gli ambiti accademici e che sa accendere gli animi. Ho ammirato il metodo rigoroso di replica dei manufatti artigianali, dal reperto archeologico o dall’analisi di affreschi o fonti indirette.


Ho scoperto un ricamo dai colori allo stesso tempo splendenti e sobri e infine ho scoperto quanto il ricamo (in generale un interesse collettivo) possa far da tramite tra discipline diverse e far emergere curiosità di altri settori, come è stato per Ilaria, che è arrivata per parlare di ricamo, ma è finita per distribuire, con gran gioia delle numerose partecipanti… Ricette medievali! Non di solo ricamo si nutre la ricamatrice!