martedì 19 aprile 2016

Lavorare per sottrazione

 

Al termine dei progetti realizzati nell’anno 2015 ci siamo interrogate sul tipo di progetto da sviluppare nei mesi successivi. Anche grazie al lavoro collettivo, in elaborazione, e alla constatazione che molte di noi non erano ferrate nella preparazione dell’orlo, si è deciso di iniziare un laboratorio sulle sfilature.  




Come sempre avviene nella nostra associazione, il nostro procedere prevede che chi sia già ferrata in una tecnica supporti coloro che invece vi si cimentano per la prima volta. Pertanto diverse di noi si sono messe all’opera a guidare la mano delle inesperte e a fornire suggerimenti quando necessario.

 

In questa fase ci sono utili anche dei manuali che alcune di noi hanno messo a disposizione.
In primis il libro di  Giuliana Buonpadre “Gli antichi – Punti a  giorno – vol. 4” dal quale abbiamo preso spunto per la realizzazione del lavoro, composto da più righe sfilate e ricamate ognuna in maniera diversa. Il sampler non risulta identico a quello del libro se non per l’idea  nel suo complesso perché si è tenuto conto sia del tempo che possiamo dedicargli durante i nostri incontri, sia la media di quello che ognuna è disponibile a ricamare a casa.

http://www.filofilo.it/ita/libri-di-ricamo/vol-4-punti-a-giorno 

Anche altri libri hanno stuzzicato le associate, soprattutto perché potevano confrontare modi diversi di fare ed elaborare uno stesso tipo di sfilatura.
In particolare questi: “Sfilati semplici e composti” di Maria Pia Gaiart – “Ricamo sfilato” di Antonietta Monzo Menossi – “I miei sfilati” di Antonietta Monzo Menossi.