Quando abbiamo iniziato a
cimentarci con questa tecnica disperavamo di potere ottenere risultati
soddisfacenti: il contorno preciso, i giusti abbinamenti di colore, la lunghezza
dei punti per ottenere l’effetto sfumatura sembravano un’impresa troppo
difficile per le nostre abilità.
Ed invece la pazienza e l’esercizio,
supportati dalle spiegazioni di “Needlepainting Embroidery, fresh ideas for
beginners” di Trish Burr, ci hanno permesso di realizzare dei ricami di grande
effetto ed altrettanta soddisfazione.
Il tema floreale è stato il più
utilizzato, ad abbellire tovaglie, asciugamani, preziosi quadri ed un
portamonete. Ma c’è stata un’incursione pure nel mondo dei frutti: sulla scorta
dell’originario proposito di trarre
ispirazione dai colori dell’autunno, un melograno ha fatto capolino tra i
lavori.
La difficoltà di realizzazione è stata costituita dalla resa delle sfumature del frutto: i suggerimenti di Trish Burr erano nel senso di un lavoro a raggiera verso il centro, ma la forma del melograno e una sbirciata a lavori d’un tempo su frutti tondeggianti hanno portato ad un ricamo in senso circolare, con punti alternati di colori limitrofi per rendere le sfumature tra le diverse nuances di filo.
La difficoltà di realizzazione è stata costituita dalla resa delle sfumature del frutto: i suggerimenti di Trish Burr erano nel senso di un lavoro a raggiera verso il centro, ma la forma del melograno e una sbirciata a lavori d’un tempo su frutti tondeggianti hanno portato ad un ricamo in senso circolare, con punti alternati di colori limitrofi per rendere le sfumature tra le diverse nuances di filo.
Un esperimento che si spera non abbia snaturato
troppo la tecnica.